Risposta giusta
Colonie di piccioni
Spiegazione
Il vecchio Tesla passava da un albergo all’altro, intervallato da sfratti continui, ma era solito allevare enormi colonie di piccioni sulle terrazze degli hotel dove alloggiava. Essi rappresentavano l’unica compagnia su cui poteva contare e con loro amava fare lunghe conversazioni.
Risposta giusta
Ogni sua azione doveva essere divisibile per tre, o si sarebbe sentito costretto a ripeterla
Spiegazione
Nikola contava i passi che faceva quando usciva a camminare e calcolava il volume contenuto nei piatti e nelle tazzine, oltre a quello delle porzioni di cibo, altrimenti non sarebbe riuscito a gustarsi i pasti. Tutte le azioni ripetute dovevano essere divisibili per tre o si sarebbe sentito costretto a ripeterle, anche quando farlo richiedeva ore. Molte di queste abitudini lascerebbero pensare a un disturbo ossessivo-compulsivo.
Risposta giusta
Progettando la sedia elettrica, dopo aver colto al volo la proposta di un dentista di Buffalo
Spiegazione
L’occasione per portare l’opinione pubblica dalla sua parte gli si presentò inaspettatamente, quando un dentista di Buffalo gli chiese una consulenza per la realizzazione pratica dell’utilizzo dell’elettricità come alternativa alla fucilazione e all’impiccagione nelle condanne a morte. In questo modo nacque la sedia elettrica.
Risposta giusta
Al successo delle sue conferenze spettacolari
Spiegazione
Tesla tenne conferenze di grande successo, in cui offriva qualcosa che era meglio della magia e molto più interessante di un semplice spettacolo, perché tutto aveva un valore scientifico. La platea lo adorava, l’élite del mondo scientifico si accalcava ai suoi incontri per applaudirlo e la fama delle sue presentazioni si diffuse ben presto dovunque in Europa e in America.
Risposta giusta
Accarezzando il suo gatto
Spiegazione
L’interesse di Nikola per l’elettricità si manifestò intorno ai tre anni, durante una fredda giornata invernale del 1859: stava accarezzando Macak, il gatto di casa, quando si accorse che dalla sua pelliccia scoppiettavano miriadi di filamenti luminosi che danzavano come minuscole scintille.
Risposta giusta
Nella stanza 3327 del New Yorker Hotel, dove alloggiava
Spiegazione
Nikola visse gli ultimi dieci anni della sua vita in una stanza d’hotel, la 3327 del New Yorker, a Manhattan. “Le sue manie erano aumentate e la sua paura dei germi era diventata così forte che anche i suoi amici più cari erano costretti a rimanere a una certa distanza”.
Risposta giusta
Si occupò della nascita della centrale elettrica per sfruttarne l’inesauribile energia
Spiegazione
Quando venne chiesto a Westinghouse di costruire una centrale elettrica che sfruttasse l’energia delle cascate, Tesla ricevette un incarico che gli avrebbe cambiato nuovamente il destino, riempendolo di riconoscimenti e fama.
Risposta giusta
Attraverso una lettera di raccomandazione
Spiegazione
Il direttore di un impianto in cui aveva lavorato Tesla, che era stato intimo amico e assistente di Edison per molti anni, riconoscendo le sue capacità, gli consigliò di andare in America. Così Nikola, armato di una lettera di raccomandazione, emigrò verso il Nuovo Mondo, desideroso di lavorare con il grande Thomas Edison.
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Wow! Un risultato elettrizzante! Tesla ti darebbe una pacca sulla spalla. Anzi no, il pericolo germi sarebbe troppo alto. Ma questo lo sai già, vero?
Hai risposto bene quasi a tutto. Ma per Tesla il quasi non sarebbe abbastanza. Fai un ripassino, concentrati (non proprio) come farebbe lui e riprova!
Probabilmente hai letto la storia di Tesla sguazzando nello streaming selvaggio o nelle chat sul cellulare, ammettilo. Tutta roba che funziona grazie a Tesla. Che il senso di colpa ti sproni a fare di meglio!
Disdetta! Con queste risposte rischi di essere segnalato a Edison come volontario per i suoi esperimenti di elettrificazione. Se non hai ancora letto il libro ti conviene farlo presto e riprovare con più impegno, fidati.