Risposta giusta
Sulla tomba della madre, Mary Wollstonecraft Godwin
Spiegazione
Per sfuggire al caos familiare, Mary spesso usciva di casa e, da sola, arrivava a piedi al cimitero della chiesa di Saint Pancras per far visita a sua madre. Mary si metteva davanti alla lapide, piangeva e fantasticava. Da bambina aveva imparato lì a leggere le prime parole.
Risposta giusta
La sognò durante un gelida e tempestosa notte estiva passata a Villa Diodati, in Svizzera
Spiegazione
Una tempesta estiva interminabile confinava Mary, Percy, Byron, Polidori e Jane a Villa Diodati. Per passare il tempo, decisero di inventare e raccontarsi storie dell’orrore; avrebbe vinto quella più raccapricciante! Quella notte ebbe un terribile incubo e la mattina dopo, con quelle immagini in testa, cominciò a scrivere Frankenstein.
Risposta giusta
Naufragò e morì nel Mar Tirreno
Spiegazione
Nel 1822 Percy si imbarcò da Lerici con un amico, su una barca che aveva fatto costruire apposta e a cui aveva cambiato il nome dopo il varo… Però, nel giorno previsto per il rientro da Livorno, il mare era in tempesta e Percy, che era salpato ugualmente, fu ritrovato morto sulle rive di Viareggio qualche giorno dopo.
Risposta giusta
Dei pensatori portatori di idee rivoluzionarie
Spiegazione
I genitori di Mary erano al centro del ribollire di idee sovversive che hanno caratterizzato gli anni a cavallo tra Settecento e Ottocento. La madre, Mary Wollstonecraft, era una pioniera del femminismo. Il padre, William Godwin, era un anarchico utilitarista.
Risposta giusta
Sulla tomba della madre di Mary
Spiegazione
Una sera Percy e Mary decisero di fare una passeggiata fino alla tomba di Mary Wollstonecraft. Dopo aver parlato un po’, si baciarono, capirono di amarsi, e fecero l’amore sulla tomba della madre di Mary.
Risposta giusta
La pubblicò in forma anonima
Spiegazione
"Frankenstein" uscì il primo gennaio del 1818, in cinquecento copie e anonimo. Nonostante l’enorme fama del suo capolavoro, Mary dovette combattere strenuamente per ottenere il riconoscimento che le spettava. Solamente con la seconda edizione riuscì a vedere il suo nome stampato sulla copertina.
Risposta giusta
Lord Byron
Spiegazione
A Villa Diodati, Byron aveva scritto la storia e l’aveva lasciata incompleta, sfidando Polidori a completarla. John, dopo un po’ di tempo, se ne venne fuori con un racconto intitolato "Il Vampiro". Era la prima volta che il mito di creature non-morte che si nutrono di sangue umano veniva trasformato in un racconto.
Risposta giusta
I resti del cuore
Spiegazione
Alla morte di Mary vennero ritrovati i resti del cuore di Percy Shelley, che lei aveva conservato in un cassetto per quasi trent’anni. A fargli compagnia, le ciocche dei capelli dei suoi figli, un quaderno compilato insieme a Percy e una copia del suo poema "Adonais".
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Il tuo profilo è
Complimenti vivissimi. Mary sarebbe fiera di te e ti inviterebbe di certo a prendere un tè, per discutere di alta letteratura e pene amorose. È gradito l'abito lungo.
Su Frankenstein sai quasi tutto, sulle peripezie di Mary anche: ti manca poco per raggiungere “elevatezza e magnificenza”, come direbbe Lady Shelley. Tenta di nuovo!
Forse il fascino ribelle di Mary ti ha distratto troppo, forse troppo romanticismo ti ottenebra, ma non è andata proprio malissimo. Riprova!
La Creatura avrebbe dato risposte migliori. E in genere si limita a grugnire. Puoi fare di meglio!