Risposta giusta
Sua cugina di primo grado
Spiegazione
Quando Charles, all’età di 29 anni, decise di sposarsi, scelse una persona che conosceva molto bene e a cui era molto affezionato: sua cugina di primo grado Emma Wedgwood, allora trentenne. Nonostante i matrimoni tra cugini fossero piuttosto comuni nel 19° secolo (anche la regina Vittoria aveva sposato un suo cugino di primo grado) e tra le famiglie Darwin e Wedgwood si fossero già uniti in matrimonio altri cugini, le possibili conseguenze negative per gli eventuali figli erano già note alla comunità scientifica, e Darwin era perfettamente a conoscenza delle teorie di un altro suo cugino, Francis Galton (l’inventore del termine eugenetica), che lo avvertì dei possibili rischi per la loro prole. Le conseguenze effettivamente ci furono: Emma e Charles ebbero 10 figli, spesso malati e di cui tre morti durante l’infanzia.
Risposta giusta
Di un altro naturalista
Spiegazione
Quando Charles si decise una buona volta a rendere pubblica la sua teoria, fu perché un altro naturalista più giovane gli forzò la mano facendosi avanti con la stessa idea. Alfred Russel Wallace era arrivato indipendentemente al concetto di selezione naturale (che aveva formulato in termini propri, e non usando quelle due parole) e l’aveva esposto in un breve articolo. Quando lo mandò a Darwin per avere un suo parere, lo scienziato stava già lavorando alla sua teoria da diversi anni. Fu preso dal panico, ma volle essere corretto: fece un sunto del libro che stava scrivendo e nel 1858 i manoscritti di Darwin e Wallace furono presentati alla Linnean Society, assicurando a entrambi la paternità della geniale intuizione. Quella presentazione però non fece quasi alcuna impressione, nemmeno sulle poche decine di persone presenti, perché il linguaggio era troppo difficile e la logica arzigogolata. Così, l’importanza dei contenuti non saltò all’occhio. Diciassette mesi dopo, Darwin si affrettò a pubblicare “L’Origine delle specie”. Fu quel libro del 1859, e non l’articolo o gli estratti del 1858, a lanciare la rivoluzione darwiniana. Così, il povero Wallace finì dimenticato.
Risposta giusta
Medico
Spiegazione
Come suo padre prima di lui, Robert Darwin faceva il medico e, dal momento che individuava correttamente i sintomi che altri dottori neppure notavano, era diventato presto famoso per le sue prodigiose capacità diagnostiche. All’epoca il suo non era un talento da poco, visto che i dottori potevano soltanto postulare l’ipotesi migliore basandosi sul ragionamento induttivo e sull’esperienza. Nessuno, infatti, aveva modo di guardare dentro un torace, una testa o sotto la pelle del corpo umano!
Risposta giusta
I mimi poliglotti
Spiegazione
Charles aveva osservato alcuni strani schemi di somiglianza e di variazione fra le tartarughe e fra certi uccelli chiamati “mimi poliglotti” che vivevano in quelle isole. Aveva notato che isole vicine l’una all’altra erano abitate da specie diverse che risultavano, però strettamene collegate fra loro e non esistevano altrove. Era il punto di partenza delle sue riflessioni sul cambiamento e sull’evoluzione.
Risposta giusta
Cacciare
Spiegazione
Charles amava collezionare coleotteri. Ma, più di ogni altra cosa, gli piaceva cacciare. Appena poteva, all’alba appendeva il fucile alla sella, prendeva i cani, montava a cavallo e attraversava di buon trotto la campagna. Sparare agli uccelli era per Charles “una causa santa”. A un certo punto dedicò talmente tanto tempo alla caccia che il padre Robert perse la pazienza. Non poteva tollerare che il figlio perdesse gli anni migliori dietro alle starne e alle beccacce senza dar segno di voler combinare nulla di serio nella vita…
Risposta giusta
L’uomo che è una scimmia
Spiegazione
L’uomo non discende dalle scimmie attuali, né viceversa. Scimmie e uomo hanno invece un antenato in comune. Nel caso degli scimpanzè (Pan troglodytes) e bonobo (Pan paniscus), con i quali condividiamo buona parte delle sequenze genomiche, l’antenato più recente in comune con noi è vissuto, secondo le attuali stime, tra i 4 e gli 8 milioni di anni fa. Questo era senz’altro diverso sia dagli scimpanzè sia dall’uomo, e lo potremmo pure chiamare “scimmia” se non fosse che nel linguaggio comune con questa parola ci si riferisce a una specie attuale. A qualcuno non piacerà, ma la realtà è che l’uomo non deriva dalla scimmia perché, più correttamente, l’uomo è una scimmia. Dopo Darwin, l’uomo è tornato ad avere un posto all’interno della natura, invece di essere qualcosa di altro. La conseguenza più problematica della sua teoria è la perdita, per la specie umana, del suo statuto speciale di esseri eletti da Dio, perché l’uomo non è più il frutto della creazione, ma un prodotto dell’evoluzione al pari di altre specie animali.
Risposta giusta
Saggio sul principio di popolazione
Spiegazione
Opera di un ecclesiastico e studioso chiamato Thomas Malthus, fu questo libro a dare a Darwin un’idea chiave per completare la sua teoria. La tesi sostenuta da Malthus è che, per quanto rapidamente crescano i mezzi di produzione e di sostentamento, le popolazioni umane crescono più in fretta; quindi, a meno di non intervenire per controllarne lo sviluppo, è inevitabile che i mezzi per sopravvivere finiscano per scarseggiare. Nella sua analisi sulla popolazione, Malthus, insieme agli esseri umani, prendeva in considerazione anche gli animali e i vegetali. Darwin vide finalmente la predazione, la competizione, la riproduzione e la morte, assieme alle loro conseguenze, sotto una luce nuova e più chiara. Ne ricavò il dato sulla popolazione, lo associò agli altri due già in suo possesso ed ebbe “eredità, variazione, pressione demografica”. In uno dei suoi taccuini annotò un veloce appunto sulla “guerra tra le specie, come si deduce da Malthus”.
Risposta giusta
Un brigantino
Spiegazione
La flotta inglese dell'epoca di Darwin comprendeva anche navi attrezzate con le strumentazioni scientifiche più moderne; fra queste c'era il brigantino Beagle. Il capitano della nave R. Fitzroy, in partenza per una spedizione cartografica di cinque anni intorno alle coste dell'America meridionale, chiese di avere a bordo un naturalista per descrivere le specie animali e vegetali che sarebbero state trovate. L'università di Cambridge propose il giovane e promettente Darwin, che si imbarcò nel 1831. In effetti, la H.M.S. Beagle era nata come nave da piccolo cabotaggio (fatta cioè per navigare da un porto a un altro porto non troppo lontano) e per trasformarla in brigantino, alcuni anni prima, le erano stati aggiunti tre alberi maestri e dieci piccoli cannoni.
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Magnifico! Charles ti dedicherebbe un enorme tomo sui mimi poliglotti per onorare la tua notevole conoscenza! Probabilmente aspetteresti anni per la sua pubblicazione, ma ne varrebbe la pena.
Pare che su Charles e le teorie scientifiche ottocentesche tu sia piuttosto preparato. Ma non abbastanza. Eppure manca poco per entrare nell’esclusivo club dei Lunatics. Coraggio, tenta ancora!
Forse Darwin non è tra i tuoi scienziati preferiti, o forse ti sei offeso per quella faccenda della comune discendenza dalle scimmie. Riprova, scoprirai che in realtà Charles e la sua teoria non erano poi così male.
Darwin ti guarderebbe pensoso e scuoterebbe il suo testone con evidente disapprovazione. Tenta nuovamente e rendi lui e la sua fluente barba fieri di te!